Il primo a riconoscere questo disturbo è stato un pediatra austriaco Hans Asperger nel 1944 durante i suoi studi ebbe l'intuizione di collegare una serie di caratteristiche simili in un campione di bambini.Il dottore reputava che i bambini da lui osservati avevano sintomi simili che si accumunavano nell'interazione con il mondo che li circondava, mancanza di empatia e di coordinazione nei movimenti.
Successivamente i suoi studi venenro ripresi dalla psichiatra inglese Lorna Wing che nel 1981 pubblicò un articolo dove riportò le osservazioni cliniche di Asperger coniando per la prima volta il termine Sindrome di Asperger.
Nel 1988 a Londra si tenne la prima conferenza internazionale sulla Sindrome di Asperger e solo nel 1994, l'American Psychiatric Association (APA) riconobbe la diagnosi dove venne inserita nella quarta edizione del DSM (Manuale Diagnostico e Statistico)
Il dottore li definiva I Piccoli Professori per la loro capacità di entrare nel dettaglio di loro soggetti preferiti e della loro spiccata proprietà di linguaggio.
"Siamo convinti, quindi, che le persone autistiche abbiano il posto nell'organismo sociale. Essi svolgono il loro ruolo bene, forse meglio, di come avrebbe potuto chiunque altro, e stiamo parlando di persone che da bambini hanno avuto le maggiori difficoltà e causato preoccupazioni indicibili ai loro genitori"
Hans Asperger Medico Pediatra, Ricercatore