L' aspie potrebbe essere il nuovo genere umano. Un nuovo codice genetico migliorato che genera sensi intensificati , una mente che riconosce i modelli (patterns) e vede cose che i neurotipici non sono in grado di decodificare anche se sono davanti al loro naso. Una mente che crea collegamenti automaticamente, senza cercare o addirittura pensare volontariamente. Una mente che possiede una incrollabile passione innata per l’apprendimento e una curiosità intellettuale incommensurabile.

Anche se questa nuova specie umana puo’ sembrare impressionante ai nostri occhi, il mondo è pronto per questo ? Le strette regole sociali di oggi li fanno sentire esclusi, invece di accoglierli a braccia aperte e con accettazione. L’ Aspie impiega tutto il suo intelletto per imparare cose nuove, nuovi concetti e non accetterà mai di non capire qualche cosa. Diventeranno dei pionieri nel campo o nei campi in cui si sono appassionati, invece di investire le energie per cercare di essere accettati socialmente, perchè per loro l’aspetto sociale della vita è poco importante e non porta nessun beneficio alla loro ricerca e alla loro sete di sapere.

E’ sottinteso che alcune persone con sindrome di Asperger hanno bisogno di un orientamento e di attenzioni perchè a causa di alcune difficoltà nel loro funzionamento hanno dei problemi ad affrontare la realtà quotidiana . Esistono diversi gradi di Asperger, e non tutti gli Aspies richiedono le stesse attenzioni. In questo articolo, si parla di Aspie che non ha bisogno di supporti particolari per integrarsi bene in questa società. Questo Aspie in grado di dare un contributo in modo autonomo ed efficace alla nostra società.

Anche se questa nuova razza umana sembra essere la chiave per trovare delle risposte ai misteri della vita e dell’universo in cui viviamo, la scuola e la società tentano di modellare queste meravigliose creature, cercando di plasmarle per farli diventare come tutti gli altri indipendentemente dalle loro peculiarità, in modo che diventino cittadini uguali agli altri.

E se noi imparassimo ad amare queste incredibili differenze e a nutrirle, invece di identificarle come un problema mettendo in atto delle manovre per soffocarlo ?

Per comprendere meglio il significato di questo proposito, immaginate le grandi opere d’arte che hanno segnato il loro tempo, quelle che hanno portato nuove correnti nel campo delle arti. Che cosa sarebbe successo se avessimo preso tutte le opere di Picasso, di Dali, di Van Gogh, etc, alterandole in modo da conformarle alla realtà, in modo che corrispondano alle nostre aspettative, alle norme in vigore nel campo delle arti della loro epoca ?

Immaginate che tragedia sarebbe stata. Non avremmo piu’, queste magnifici capolavori che ispirano e hanno cambiato a modo loro il mondo dell’arte. E se avessimo fatto lo stesso con le teorie di Freud o Einstein ? Eppure, è quello che facciamo oggi con gli Aspies, nella nostra società moderna, dal momento in cui la differenza è identificata viene imposto un meccanismo di ” conformità ” alla società , senza interrogarsi sulle conseguenze di questa mancanza di riconoscimento e di comprensione nei confronti delle persone Asperger.

Non succede niente per niente. Puo’ essere una semplice coincidenza che alcuni umani nascano con queste capacità sorprendenti. Cercare di cambiarli e di plasmarli per farli diventare come gli altri è una delle piu’ grandi tragedie create dagli umani. Una perdita totale di cio’ che è nato per essere.

L’ Aspie, il nuovo genere umano. Spesso incompreso dalla società in generale, l’Aspie è dotato di sensi supersviluppati, una passione innata per l’apprendimento e una capacità quasi meccanica di creare collegamenti.

Anche se questo puo’ sembrare impressionante, la nostra società che si basa su regole sociali strette e rigide, abbandona l’Aspie all’ombra dei tabu’ piuttosto che nella luce della speranza di evoluzione.

E se noi cambiassimo le nostre norme sociali ? E ci rendessimo conto che questo nuovo genere umano differente, non deve essere modellato come gli altri, perchè solo cosi’ … entra dentro uno stampo ?

E se noi imparassimo a vivere insieme accettando le nostre differenze ? E se accettassimo la nostra individualità, poco importa quanto le nostre menti divergono ?

E se gli insegnanti e la società riconoscessero che questo nuovo genere deve essere accettato nella sua integralità senza essere alterato in alcun modo per permettere all’evoluzione di fare il corso ?

Molto tempo fa i bambini che scrivevano con la mano sinistra venivano puniti. Poi, abbiamo sviluppato una gamma di articoli per rispondere ai loro bisogni particolari, e la loro differenza a volte è un asso nella manica riconosciuto in diversi campi.

Perchè non fare lo stesso quando si tratta di differenze sociali e di differenze di pensiero ? Perchè non insegnamo l’importanza della difformità neurologica ?

Noi inculchiamo ai nostri figli il rispetto delle differenze. Che sia nero o bianco, grande o piccolo, non ha importanza. Eppure, quando si pone la questione della diversità neurologica, cerchiamo di cambiare questi bambini, e di costringerli a rispettare i modelli sociali esistenti.

La stessa società che pretende che il colore della nostra pelle non ha importanza tenta di cambiare dei bambini che possiedono una mente marginale, diversa, per renderli ” come tutti gli altri ” per farli “adattare ” alle nostre esigenze sociali, e questo in tutti gli ambienti dalla scuola materna attraverso tutte le attività offerte ai nostri figli.

E’ come se volessimo rendere una persona di pelle bianca, nera utilizzando trattamenti chimici. solo che nello scenario che ci riguarda, utilizziamo psichiatri e terapisti per cambiare la mente di un bambino per farla corrispondere a quella di tutti gli altri nella stessa comunità. Nella boxe, troviamo categorie di pugili di peso variabile. Non chiediamo ai boxeur di pesare dalle 140 e 150 libbre. Nello zoo, vediamo le tigri insieme e le pecore insieme, non le mettiamo nello stesso recinto. Non cerchiamo di trasformare le tigri in pecore e viceversa. E questo dovrebbe valere anche per gli essere umani.

Capisco che se mettiamo un Aspie con dei neurotipici, possono sorgere alcuni problemi, soprattutto di natura sociale, ma questi sono in gran parte causati dalle norme sociali strette e rigide che la nostra società ha stabilito e valorizza. Detto questo, è chiaro che attualmente l’azione di questa società verso gli Aspie e quella di tentare di trasformarli in neurotipici. E questo va contro le leggi della natura, contro quello che natura vuole e sta cercando di realizzare.

Qualche precisazione va fatta sull’analogia tra gli animali e gli Aspies. Non temiamo le pecore e i leoni insieme per ovvi motivi…l’avventura potrebbe finire male per le pecore. Noi umani a differenza degli animali abbiamo una mente in grado di ragionare. Abbiamo la capacità di stabilire regole, e standard che permettono alle persone di poter vivere in un clima di pace e rispetto reciproco. Con il tempo e l’evoluzione delle collettività, l’uomo è riuscito a modificare queste regole per adattarle alle nuove realtà del mondo moderno. Oggi, nella maggior parte dei paesi cosiddetti civilizzati, uomini di origini molto eterogenee, di religioni e orientamenti sessuali differenti sono capaci di vivere insieme in armonia, e questo una cinquantina di anni fa era impensabile a diversi livelli. E’ giunto il momento di cambiare le nostre regole sociali per accettare nella loro integrità le persone che rappresentano la neurodiversità…tra gli altri, gli Aspies.

E’ implicito in questo testo, che le norme sociali non devono diventare inesistenti, perchè sono necessarie e ci permettono di vivere in un mondo pacifico e in armonia insieme agli altri. Questi standard devono essere semplicemente rivisti e modificati in modo che le differenze sociali in alcuni aspetti della mente diventino …normali.

Dobbiamo cambiare la definizione di normalità rispetto alle personalità e alla neurodiversità.

La differenza neurologica rappresenta cio’ che deve diventare …normale.

Gli Aspie sono le opere d’arte di Madre Natura, come i grandi artisti hanno creato le loro opere magistrali. Diversi, a volte scioccanti , ma un genere umano innovatore dotato di un enorme potenziale. Sono la nuova razza umana. Un’estinzione volontaria di queste persone, a causa di regole sociali strette e una pressione della collettività per la normalizzazione sarebbe una tragedia. E noi li dobbiamo proteggere.

Ringrazio tantissimo il sito di Mondo Aspie per la traduzione di questo articolo